Webinar AIHC: “Sindrome dell’Impostore”, come superarla per ritrovare fiducia e autostima. Relatrice: Maria Cristina Andreoni
Un webinar importante per gli Health Coach che potranno conoscere questo fenomeno ed avere strumenti e risorse per aiutare i propri Coachee nel ritrovare le proprie risorse interiori per superare questa condizione emotiva fortemente limitante.
Mercoledì 5 giugno 2024, dalle 18,30 alle 20, AIHC organizza un Webinar dal titolo:
“Oltre la Sindrome dell’Impostore: Costruisci Fiducia e Autostima”
Argomento del webinar, la Sindrome dell’Impostore viene percepita come disturbo mentale e, percentualmente, viene accusata in maggioranza dalle donne a causa dei modelli culturali maschili tuttora presenti. Questo webinar nasce con l’intento di essere una risorsa per renderci consapevoli di quanto, spesso per automatismi inconsci, ci limitiamo nel fare e nell’essere e di come si possano trovare le risorse interiori che ci permettono di superare le limitazioni nella sfera personale e lavorativa trasformando questa sindrome in nostra alleata.
La relatrice sarà Maria Cristina Andreoni, che si occupa di crescita personale da più di 10 anni, Life&Health Coach con certificazioni in Facilitazione Maieutica e Facilitazione di Retrospettive su Metodo Lego Serious Play e Autrice, ha pubblicato “Quando amare fa crac”, un manuale di auto per chi è rimasto intrappolato in relazioni tossiche e, dopo il successo del primo, ne ha in preparazione un secondo.
A Maria Cristina Andreoni, chiediamo: ci può chiarire meglio cosa s’intende con ‘Sindrome dell’Impostore’?
“E’ più corretto usare il termine “fenomeno ” al posto di sindrome, poiché non è una diagnosi clinica ma un’esperienza che tanti sperimentano.
“La sindrome dell’impostore”, è quindi una condizione emotiva che si prova in situazioni e contesti in cui non ci sentiamo all’altezza del nostro ruolo e mettiamo in discussione le nostre capacità, nonostante le evidenze ci mostrino risultati, talenti e qualifiche”.
La ‘Sindrome dell’Impostore’ si conosce fin dagli anni ’70 del secolo scorso grazie alle psicologhe Pauline Clance e Suzanne Imes che l’hanno definita in tal modo per descrivere un fenomeno che colpiva soprattutto persone di successo ma attualmente come si è approfondita la conoscenza di tale sindrome?
“La comprensione della Sindrome dell’Impostore è diventata più sfaccettata e complessa, riconoscendo non solo le sue cause individuali ma anche i fattori sociali e culturali che la alimentano.
La sindrome può essere influenzata da vari fattori, tra cui dinamiche familiari, stereotipi di genere e discriminazioni sistemiche. È particolarmente prevalente tra le donne e le minoranze etniche, a causa delle pressioni aggiuntive che questi gruppi devono affrontare nella società.
È stato evidenziato come questa sindrome possa influire negativamente sulla salute mentale, contribuendo a problemi di ansia, depressione e burnout. Si sono sviluppati vari approcci di intervento, tra cui mentoring e programmi di empowerment, che si sono rivelati molto efficaci per aiutare le persone a gestire questi sentimenti di auto svalutazione”.
Nella parte pratica del webinar, si effettueranno esercizi atti a riappropriarsi delle proprie potenzialità per tornare ad essere propositivi nel rapporto con se stessi e con gli altri, può spiegarci meglio?
“Verranno proposti degli esercizi di Facilitazione da svolgere insieme, che ci aiuteranno a risvegliare la nostra consapevolezza, elencando risultati di successo della nostra vita -tutti ne abbiamo almeno uno- senza timore di apparire degli sbruffoni.
Se non ci facciamo schiacciare dall’Impostore che è in noi, non c’è niente che si frapponga fra noi, la responsabilità e la possibilità di raggiungere il successo e l’appagamento.
In questo modo non lasceremo agli altri la possibilità del successo, perché pensiamo di essere inadeguati, di non essere come coloro che ci circondano, come coloro che vengono elogiati.
Questa nuova percezione di noi ci renderà molto più facile provare a raggiungere quello a cui aneliamo”.
Nel webinar, anche grazie ad alcuni esercizi di facilitazione, verranno dati strumenti potenzianti in grado di far emergere le proprie risorse interiori ed affrontare momenti in cui ci si sente di non essere mai abbastanza e si entra in un loop di dubbi auto-sabotanti.
Un appuntamento sicuramente molto interessante quindi mettete in agenda l’appuntamento per il 5 giugno p.v. alle 18:30 per non mancare!
Nicoletta Viali – Ufficio Stampa AIHC